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Mobilità sostenibile: che cos’è e come si sta sviluppando

La nostra vita è un continuo movimento e lo stesso vale per tutti i prodotti che ci circondano. Se vogliamo che ogni nostro desiderio di delivery sia realizzato, non possiamo scappare dal caos trasferimenti. Di giorno e di notte, all’interno delle nostre città o da un continente all’altro, il flusso dei trasporti non si ferma mai. Milioni e milioni di treni, navi, aerei, automobili, tir, autobus, tram, moto e biciclette sono in viaggio proprio in questo momento. 

Tuttavia, questa incessante attività nel settore dei trasporti ha un impatto significativo sull’ambiente. Ed è qui che entra in gioco la mobilità sostenibile.
Ma cosa significa realmente questo termine?

Per comprenderlo appieno, dobbiamo fare un salto indietro agli anni ’80 e ’90, quando per la prima volta si cominciò a parlare di garantire alle generazioni future un accesso equo alle risorse del nostro pianeta. Da allora, il concetto di sviluppo sostenibile ha aperto la strada a un nuovo significato di mobilità sostenibile, o smart mobility, come lo definisce la Commissione Europea fin dal 2006. 

L’obiettivo è chiaro: creare sistemi di trasporto che soddisfino i bisogni economici, sociali e ambientali della nostra società, tutelando allo stesso tempo l’ambiente, il consumo di energia e il benessere dei lavoratori nel settore dei trasporti.

Mobilità sostenibile, una definizione tecnica

Viene definita dal Ministero della Transizione Ecologica riportando la definizione proposta nella strategia europea in materia di sviluppo sostenibile approvata nel 2006 dal Consiglio Europeo, come l’infrastruttura che ha l’obbiettivo di garantire che i sistemi di trasporto corrispondano ai bisogni economici, sociali ed ambientali della società, minimizzandone contemporaneamente le ripercussioni negative sull’economia, la società e l’ambiente. Essa viene definita dal World Business Council for Sustainable Development, Mobility 2030 Report (2004) come l’insieme di trasporti in grado di dare alle persone la possibilità di spostarsi in libertà, comunicare e stabilire relazioni senza mai perdere di vista l’aspetto umano e quello ambientale, oggi come in futuro.

mobilità sostenibile

Gli obiettivi dell'Europa

Nel 2020 la Commissione Europea ha presentato la Sustainable and Smart Mobility Strategy, un piano di mobilità sostenibile per tagliare il 90% delle emissioni nel settore dei trasporti entro il 2050. Già per il 2030 dovranno esserci almeno 30 milioni di mezzi a zero emissioni, 100 città climaticamente neutrali e il doppio del traffico ferroviario ad alta velocità.

In un’epoca in cui la salvaguardia del pianeta è fondamentale, la mobilità sostenibile diventa una visione di progresso, un modo per esplorare il mondo senza compromettere il futuro delle prossime generazioni. È il momento di adottare soluzioni innovative, investire in tecnologie eco-friendly e promuovere una mentalità di viaggio responsabile.

Un futuro diverso è possibile e a portata di mano. Siamo chiamati a intraprendere questa sfida, a guidare il cambiamento verso un mondo in cui le nostre vie saranno più pulite, i nostri spostamenti più efficienti e l’ambiente più protetto. La strada è tracciata, è ora di iniziare il viaggio verso una mobilità sostenibile, una tappa alla volta.

Siamo pronti a esplorare il mondo con una mobilità sostenibile? Sì, ma con gli strumenti giusti

E-bike

Le e-bike stanno rivoluzionando il concetto di mobilità urbana e offrono un’opzione ecologica, efficiente e conveniente per gli spostamenti quotidiani. Secondo i dati del bilancio presentatati da ANCMA, il loro utilizzo è in costante crescita, con un aumento significativo delle vendite negli ultimi anni. Nello specifico, le biciclette vendute nel 2022 sono 1.772.000, di cui 337.000 sono le e-bike vendute con +14% rispetto al 2021 (+72% dal 2019).

Gli strumenti per una mobilità sostenibile E-bike

Grazie all’assistenza elettrica, le e-bike consentono di coprire distanze più lunghe con minor sforzo fisico, rendendo gli spostamenti in bicicletta accessibili a un pubblico più ampio. I recenti studi dimostrano che utilizzare un’e-bike per un tragitto quotidiano può ridurre le emissioni di CO2 fino al 95% rispetto all’uso di un veicolo a combustione interna.

Inoltre, le e-bike offrono notevoli vantaggi per la salute e il benessere. Anche le persone meno attive possono godere dei benefici dell’esercizio fisico, migliorando la forma fisica, la resistenza cardiovascolare e riducendo lo stress.

La mobilità tramite bici elettrica offre anche una soluzione al problema del traffico congestionato nelle città. Inoltre, grazie alle infrastrutture ciclabili sempre più sviluppate, le e-bike offrono un’alternativa sicura e sostenibile ai tradizionali mezzi di trasporto.

Non è una sorpresa che sempre più persone stiano abbracciando questo tipo di mobilità sostenibile. Si tratta di una scelta intelligente per gli spostamenti quotidiani. Sia che tu sia un pendolare che desidera evitare lo stress del viavai mattutino, o che tu voglia semplicemente goderti una pedalata nel weekend, l’e-bike offre un modo conveniente per esplorare i dintorni.

L'incredibile crescita della sharing micromobility elettrica

La pandemia ha indubbiamente avuto un impatto significativo su tutti i settori della società e la mobilità non è stata da meno. Tuttavia, c’è un aspetto positivo da considerare: la crescita esplosiva della sharing micromobility elettrica, che si è rivelata un’opzione ideale per gli spostamenti in un periodo di restrizioni e cambiamenti.

Secondo i dati registrati dall’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility (OSM), nel 2021 abbiamo assistito a un notevole incremento delle flotte di monopattini elettrici e biciclette elettriche condivise. Nel 2020, sono stati contati oltre 35.000 monopattini elettrici condivisi e oltre 34.000 biciclette elettriche condivise, rispetto ai 4.000 e 33.000 del 2019.

Questa crescita impressionante rivela l’importanza della sharing mobility come punto di ingresso per molte persone alla micromobilità elettrica. I monopattini elettrici, in particolare, sono diventati il veicolo condiviso più diffuso in Italia, rappresentando il 33% di tutti i veicoli condivisi nel 2021. Escludendo le auto, ben il 90% dei noleggi riguardava monopattini elettrici. Questi dati confermano che sempre più persone stanno abbracciando la micromobilità elettrica come una soluzione pratica, intelligente e sostenibile per gli spostamenti urbani. Inoltre, l’OSM ha rilevato un aumento significativo dei noleggi di monopattini elettrici, evidenziando l’interesse crescente per questo mezzo di trasporto.

In più, è importante sottolineare che la sharing micromobility funge spesso da trampolino di lancio per l’acquisto di un monopattino elettrico o una bicicletta elettrica personale.

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